The Hornet – in inglese significa calabrone ma il suo nome più che richiamare il ronzante insetto ricorda il ben più rumoroso F/A-18 Hornet, caccia bombardiere in dotazione agli eserciti di Australia, Canada USA ecc…
Un appassionato canadese stupisce con una naked dall’aspetto inedito e curato. Questa moto avrebbe non sfigurato nel listino Honda di qualche anno fa. Dall’Australia ecco a voi la VFR Streetfighter!
Provate a dire ad un americano che le moto statunitensi non hanno stile e che sono più cattive le Moto Guzzi. Ok non fatelo se l’uomo in questione ha la stazza doppia della vostra….oppure fategli semplicemente vedere una moto di Venier Customs!
Una Honda con un motore V8 trasversale non esiste? perché non farsela in casa?!
Una scrambler bella, secondo Renard Speed Shop che va forte, come questa vecchia Dominator alleggerita e potenziata per affrontare asfalti e sterrati a tutto gas.
Dagli anni 50′ una special bella quanto combattiva, una trial dal ricercato cuore italiano che ci ha conquistato.
Triumph Motorcycles che ha presentato due originali custom su base Bonneville: la Bonneville Venom, svelata al MCM Comic Con di Londra celebra il nuovo videogioco prodotto da Konami, METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN, e la BIT1 Street Tracker, presentata al Bike Shed di Londra, proclamazione della nuova partnership tra Triumph e Barbour International.
Il tocco magico di Andrea Radaelli trasforma una nuovissima Ducati Scrambler in una moto ancor più “Radikal
Partendo dalla base meccanica Buell alla Ronin Motor Works realizzano 47 splendide special: le 47 Ronin
I leggendari preparatori danesi della Wrenchmonkee realizzano una Yamaha XJR1300 per il Bike Shed: la Yamaha Yard Built XJR1300 Skullmonkee
