Titanium V: Flying metal Guzzi
Esiste uno zoccolo duro di grandi artigiani della moto al di là della Manica e Paul Milbourne è uno di questi.
Guardate cosa ha fatto con una vecchia V11 e tanto titanio!
Esiste uno zoccolo duro di grandi artigiani della moto al di là della Manica e Paul Milbourne è uno di questi.
Guardate cosa ha fatto con una vecchia V11 e tanto titanio!
Dagli USA una moto che fonde tre anime diverse creando qualcosa di nuovo, inedito. Certo, quel motore comunque lo mettete è sempre bello vero?
Una Guzzi che sembra venire da un’epoca di voli leggendari e di imprese epiche. Questa moto è un fantastico omaggio ad una figura di importanza storica, non solo per la casa di Mandello.
Una Guzzi coi “controcacchi” che non viene da Lecco ma dalla solare e marittima Pescara. Lesson number one: Da Filippo Barbacane non aspettatevi mai una Guzzi banale.
La sigla PC non è l’acronimo di un partito politico né tanto meno denota un calcolatore elettronico ma si riferisce al corpo della protezione civile. Che c’entra direte voi? calma calma…adesso vi spieghiamo.
Provate a dire ad un americano che le moto statunitensi non hanno stile e che sono più cattive le Moto Guzzi. Ok non fatelo se l’uomo in questione ha la stazza doppia della vostra….oppure fategli semplicemente vedere una moto di Venier Customs!
Filippo Barbacane è una vecchia conoscenza per gli amanti delle special su base Guzzi (e non solo). Dagli anni novanta mette mano, con grande stile e personalità, sui grossi twin di Mandello e il suo tocco unico oggi stupisce ancor di più grazie alle nuove tecnologie costruttive in 3D.