Kingston BMW R100 – Gli anni 80’, per chi si intende di moto, sono stati qualcosa di folle: 2T derivate da gran premio e motori sovralimentati con turbo compressore sono quello che si poteva trovare sul mercato dell’epoca e che faceva sbavare copiosamente i pischelli desiderosi di potenza e velocità.
Sappiamo tutti che i 2T andavano davvero forte ma le leggi anti inquinamento ne hanno decretato la fine; i turbo invece (oggi di gran voga sulle auto) non hai mai avuto il giusto successo sulle moto. Le prestazioni esagerate per le ciclistiche dell’epoca, l’effetto “turbo lag” e un margine dai motori aspirati non pienamente sfruttabile, non hanno fatto mai decollare il mercato delle moto di serie sovralimentate.
In Germania però, che per molti è la patria dell’after-market motoristico, si vendeva un kit prodotto da Stütz per le boxer dell’epoca. Dirk Oehlerking voleva proprio ricreare una moto con quel kit e le sue preghiere sono state esaudite quando ne ha trovato uno intatto.
Il passo successivo di Dirk è stato trovare una BMW R100 RS sulle quali sono cominciate le “grandi manovre”.
L’impianto idraulico è stato preso da una Porsche 924 Turbo e imbullonato sulla vecchia boxer bavarese che ha visto il peso dei pistoni scendere fino 500 grammi ciascuno. La compressione è stata ridotta a 7,5:1 e per resistere alla pressione del turbo le valvole sono state cambiate con altre più resistenti. L’albero a gomito, volano e la frizione sono stati adeguatamente torniti e forati perché, in origine, troppo pesanti.
Caratteristica interessante del kit turbo Stütz è l’induzione forzata di carburante attraverso i carburatori originali Bing. Gli originali da 41 mm sono stati alesati da Dirk fino a 41 mm e modificati per resistere all’aumento della pressione della pompa di benzina nuova. Questo scherzetto, insieme alle altre modifiche, ha portato la potenza del boxer fino a 126 cv a 8500 giri/min quando la pressione di sovralimentazione è a quota 1,25 bar.
La pompa del carburante è stata riposizionata e i vari cavi sono stati nascosti il più possibile per dare la sensazione di pulizia della linea e di semplicità meccanica che si attaglia perfettamente al grosso boxer made in Munich.
Lo stesso telaio segue il principio di pulizia ed essenzialità, trasmettendo una simile sensazione di semplicità e pulizia.
Stilisticamente, la moto richiama le mitiche racer a caccia di velocità supersoniche che solcano il lago salato e l’aspetto vintage del serbatoio verniciato alluminio con l’adesivo arancione di Kingstone, ci rimanda quasi ad un aereo con le pin up sulla carlinga. Interessanti anche il faretto giallo protetto da una minuscola carenatura a bolla e la sella minimale ma della giusta lunghezza con imbottitura da fachiri.
Fonte foto: http://www.motorrausch.de/; fonte: http://www.bikeexif.com/turbo-motorcycle
Davvero bella tosta questa BMW e dal peso piuma di soli 156 kg! Ora non ci resta che aspettare un remake della BMW RS 255 del 1938 e potremo dormire sonni felici.
