Vespa Black Custom: La mela avvelenata

Chi ci legge sa che siamo poco interessati ai lavori fatti su sccoter o scooteroni in generale ma la Vespa (quella a marce) è un altra cosa…oggi vi mostriamo una PX che è bad ma anche elegante nella sua nuova ed accativante veste.

Com’era lo spot? Chi vespa mangia le mele?

la campagna pubblicitaria  del 1968 giocava sul fatto che chi possedeva la celeberrima due ruote Piaggio “combinava” con le ragazze. L’allusione ben si sposava con un mondo colorato e naif che è l’esatto opposto della PX di Leandro, la nostra special di oggi. Intendiamoci: non che quella di Leandro non faccia “cuccare” ma sicuramente non evoca più l’idea di una lolita anni 70′ ma piuttosto di una biker palestrata vestita in pelle nera dei giorni nostri. Già, perchè la Vespa Black Custom è più massiccia, scura e tosta, in due parole: dura e pura.

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Ma vediamo come Leandro ha ottenuto questo “incattivimento”: l’aspetto “low ride” proviene soprattutto dall’adozione di una forcella accorciata di 50 mm rispetto alla forcella PX standard, fornita di un ammortizzatore PK BGM Pro SC SPORT regolabile in altezza e in continuo (195mm + 205mm).

Il master piece di Pontedera non è stato solo abbassato, l’aspetto massiccio, come vedete,  è ottenuto grazie un pneumatico posteriore molto più largo dell’originale di ben 130/70 – 10 con un cerchione da 4 pollici di larghezza.Per permettere questo montaggio all’interno del cerchio vi è un anello in alluminio resistente di 23mm prodotto in CNC sviluppato dalla Scooter & Service in Germania.

Il gommone è bello grosso adesso e per farlo entrare si è dovuto spostare l’alloggiamento del motore tagliandolo di circa 15mm compensandolo con un anello distanziale in alluminio nel lato opposto per ottenete lo spostamento del motore verso destra. Per effettuare tale operazione di adattamento é stato necessario rimuovere il pistone col cilindro e ri-adattare i silent block.
L’ammortizzatore posteriore di conseguenza é stato spostato per ottenere un rendimento migliore ed essere allineato senza modificare la carrozzeria. Anche qui si è dovuto utilizzare un adattatore-distanziatore in alluminio strutturato in due pezzi con connessione a coda di rondine e vite di bloccaggio regolabile di +15mm prodotta della Silent Scorpion di Crazy Monkey Development in Germania.

Per quello che rigurada la frenata si è scelto di evitare bloccaggi o frenate fiacche sostituendo il tamburo anteriore originale con un bel freno a disco prodotto da Grimeca.

Il deep black che avvolge le lamiere dalla cattivissima PX di Leandro è un lavoro di fino effettuato dalla Style Car in Francia, la quale non ha solo verniciato ma ha anche effettuato piccole modifiche alla sinuosa carrozzeria della Vespa Black Custom.

 

 

Mauro Di Mise

Posted by Mauro Di Mise

Motociclista da sempre, cresciuto a super e due tempi. Amo i motori belli con un suono appagante, ma sono anche attratto dalle nuove tecnologie.