Morgan 3 Wheeler – Lo dico subito: per me la Morgan 3 Wheeler è una dei veicoli più cool mai costruito. Ma andiamo con ordine….
La storia della casa inglese Morgan inizia con una vetura a metà tra la moto e l’auto una tre ruote, un veicolo con due ruote all’anteriore ed una al posteriore. A quell’epoca costruire un veicolo a 3 ruote comportava un notevole risparmio sulle tasse applicate ai veicoli a 4 ruote.
La prima Three Wheeler nacque nel lontano 1909 come veicolo per uso personale del fondatore. Nel 1910, H.F.S. Morgan, presentò la versione monoposto e con due posti. Nel 1912, visto il successo ottenuto per la due posti, nacque la Morgan Motor Company e la produzione iniziò. Seguirono una serie di successi sportivi: la Three Wheeler era semplicemente imbattibile. La struttura era semplice e l’idea altrettanto: usare un motore da moto normalmente un V-Twin, ed una trasmissione, su un veicolo leggero.
Negli anni il modello si sviluppo con i modelli “Aero”, in onore del pilota capitano Ball, e la “Super Aero” con carrozzeria ribassata e maggiormeente aerodinamica. La velocità cresceva e la Three Wheeler divenne una delle auto più veloci dell’epoca.
Nel 2011 il mito rinasce…
La Morgan 3 Wheeler, di oggi, mantiene lo stesso spirito del veicolo originale ma conquista un fascino retro da far perdere la testa. In tutto pesa poco più di 500 Kg ed è mossa da un S&S V-Twin da 1976 cc da circa 82 cavalli e 140 Nm di coppia con cambio a 5 rapporti Mazda. Raggiunge i 100 in 6 secondi ed una velocità massima di 185 Km/h. Il telaio è tubolare in acciaio.
La 3 Wheeler è fatta un gran parte a mano assemblando e lavorando: acciaio alluminio, pelle e legno. Il cliente può customizzare la vettura in mille modi diversi: partendo dagli interni passando dal poter cromare motore e scarico, fino ad arrivare agli stickers esterni. Tanto per darvi una idea si possono scegliere tra 40.000 colori diversi e oltre 50 tipologie di pelle.
Inoltre sono state realizzate diverse edizioni speciali come la Superdry Edition o la GULF Edition.
Gli interni piccoli, quasi minuscoli per due 2 persone: si guida obbligatoriamente, con il braccio fuori appoggiato sul poggia gomito. La giusta posizione di guida si ottiene spostando i pedali. Nonostante la forma la Morgan è piantata a terra. Si possono pennellare le curve e divertirsi ad un’altezza rasoterra, ma non provate a driftare….