Bonnie by Dini – Cosa caratterizza le Bonneville del passato e quelle di oggi? Secondo noi il fascino estetico di questa moto è dato, in gran parte, dal suo bicilindrico che è generoso e caratteristico ma soprattutto bello da vedere. Poi ci sono le finiture delle sovrastrutture assolutamente british ma il motore secondo noi fa già gran parte del lavoro.
Ecco perché a questa stella delle cafe racer basta poco per essere resa davvero speciale e se ne vedono tante davvero carine in giro.
Per la special di Andrea Dini, una moto targata Cafe’ Racer Roma, però il discorso non si ferma a “carine”. La sua Bonneville è molto più che ritoccata, ha subito uno stravolgimento che fa del suo modello 2006 a carburatori qualcosa di unico ed inedito: Un arancione e tostissima cafe racer con dei richiami alla sportività (vedi forcella rovesciata “tecnica”) e al mondo custom (serbatoio a goccia e retrotreno lungo con gommone da 180).
Proprio nelle parti posteriori (al retrotreno intendiamo…) c’è stato un bel lavoro per adattare sospensione e il forcellone, creati appositamente per ospitare la generosa gommatura.
La moto di Andrea, nell’insieme risulta davvero armonica e sembra quasi qualcosa di simile ad una Sportster ma marchiata Triumph. Interessante il contrasto delle parti alluminio del motore con il basamento nero; questo contrappunto cromatico ben si abbina ai cerchi con canale color grigio alluminio. Il codino è minimale e spiovente, corto al punto giusto da evidenziare bene il “calibro” del nuovo gommone omologato. Bello il faro dalla forma ovale sul filone “brutale” che da alla moto un aspetto molto attuale.
Gli scarichi terminano in due lunghi silenziatori a bottiglia che corrono verso l’alto regalando tanta grinta alla moto e ricordano lontanamente alcuni silenziatori delle moto a due tempi degli anni 80′. Con il kit filtri e carburatori che ha montato Andrea, anche il sound è grintoso, ve lo assicuriamo…
Sul particolare e sinuoso serbatoio arancione campeggia il mitico simbolo dell’isola di Man che la dice lunga sulle conoscenze motociclistiche di Andrea.
Bravo Andrea, ci vediamo sul Mountain!