Ironcobras WR 450 F 81’ – Quando hai un brand di accessori che ti commissiona una moto e sei un customizer sai che dovrai fare un mezzo piuttosto convincente per stupirlo e confermare la tua meritata fama.
Il caso qui descritto ricalca perfettamente la storia di questa Yamaha commissionata da Answer Racing ai maghi californiani di Ironcobras Fabrication capitanati dal vulcanico Scott Evans.
Non c’è nulla da fare: i motociclisti sono per lo più nostalgici e quindi cosa può colpire di più di una moto che appare ai giorni nostri ma sembra portata via con una Delorean dal 1981?? Si lo sappiamo ormai è un “giochino” trito e ritrito quello di addobbare moto moderne come vecchie glorie del passato ma scommetto che su un enduro tale magia non l’avevavte ancora vista.
La base della trasformazione è una modernissima Yamaha WR 450 F, enduro a quattro tempi dal peso splendidamente vicino ai 100 kg.
Il concetto era di rendere questa moderna gazzella da sterrato simile alle mitiche moto che solcavano il Sahara nelle vere edizioni della Paris-Dakar.
Per rendere l’idea di quelle vecchie enduro il serbatoio grosso e colorato con una bella livrea vintage gioca un ruolo chiave ma non è da meno il cupolino dall’aspetto importante e semplice, così come si usava in quegli anni. In verità di semplice qui non c’è nulla dalla fatica ad adattare il nuovo serbatoio (dipinto e realizzato a mano da Scott ) al faro che è a led ma con una cover che lo rende in tutto e per tutto simile and un vecchio fanale a lampadina.
Vi state chiedendo il perché del nome “81”? Beh, l’ispirazione per questo lavoro è proprio venuta guardando una foto dell’edizione Paris-Dakar del 1981. Una bellissima XT 500 con cerchi a raggi dorati ha acceso la lampadina nella mente di Scott Evans e dei suoi accondiscendenti partner/committenti di Answer Racing.
Certo il colore del serbatoio è diverso così come differiscono praticamente tuti i pezzi della moto. Ciò che resta è soprattutto una ispirazione ideale ai mezzi fuoristrada degli anni 80’. in questo la sella si ispira a quelle sedute che oggi troviamo, tra l’altro, assolutamente comode.
Se ci chiedete cosa attira di più guardando questa prestazionale Dakariana di adozione vi diremmo come Scott che è l’insieme a conquistare. In effetti, l’assemblaggio delle varie parti vintage non ha troppo snaturato il dinamismo della WR; la Yamaha del 2017 non appare goffa come ci si potrebbe aspettare dalle sovrastrutture anni 80’. Sicuramente si è perso un po’ di snellezza rispetto al design recente ma volete mettere il fascino??
Se proprio dobbiamo essere sinceri, l’andamento del telaio diagonale cozza un po’ con l’orizzontalità del nuovo serbatoio ma davvero stiamo andando a cercare un pelo nell’’uovo di un progetto davvero fighissimo.
Detto questo, la mente vola e va dritta dritta a nuovi remake di fuoristrada e regolarità del passato nostrano…chi sarà il primo a rompere il ghiaccio??
