Yamaha Yard Built XJR1300 Project X – Nel 2012 Yamaha ha dato il via ad un progetto che vedeva coinvolti alcuni tra i più talenutosi preparatorei per trasformare le Yamaha di serie in pezzi unici, in Yard Build Special, moto in grado di emozionare al primo sguardo.
Tra i preparatori coinvolti anche i ragazzi di Deus Ex Machina, tra i più conosciuto preparatori al mondo con showroom/officine in talia, America, Indonesia e Australia.
La “creazione” di Yamaha e Deus ha visto come protagonista la splendida e massiccia Yamaha XJR1300, naked di grossa cilindrata tra le più riuscite sul mercato.
“Yamaha XJR1300 per Deus Ex Machina è sempre stata una moto intrigante. La guardavamo e ci chiedevamo: cosa c’è sotto la pelle di questa muscle-bike?” ricorda Alessandro Rossi di Deus Ex Machina Italia. “Ci siamo ispirati alle leggendarie moto usate nelle gare endurance dalla fine anni ’70 agli anni ‘80, con il loro look snello e slanciato. Moto nate per una cosa sola: vincere le gare. Abbiamo deciso che dovevamo liberare XJR dal superfluo, per creare una custom ridotta all’osso che mettesse in mostra con orgoglio il proprio cuore, il motore da 1251 cc raffreddato ad aria, e che sembrasse già pronta a combattere!”
I ragazzi di Deus Ex Machina hanno iniziato a levare pezzi dalla moto, scoprendo l’atteggiamento aggressivo della XJR1300, aspetto e anima che hanno voluto enfatizzare lavorando a mano fogli d’alluminio per modellare serbatoio, fianchetti e faro anteriore.
Il colore scelto è, secondo me, semplicemente perfetto. Loro lo chiamano “scuro trasparente” ed è un nero-marrone che lascia libero l’alluminio di emergere. E’ un colore che cambia in base all’angolazione della luce.
L’obiettivo della Yamaha Yard Built XJR1300 Project X, di rendere omaggio alle moto endurance è sottolineato da alcune scelte tecniche: sospensioni Ohlins (per l’occasione anodizzate e verniciate di nero), Sospensioni Öhlins, freni radiali e leva della frizione Brembo, scarico in titanio Leo Vince, gomme Pirelli e cerchi in magnesio Marvic Streamline.
Ultimi dettagli riguardano la sella piatta in pelle laterale e tessuto scamosciato nella parte superiore, omaggio alle moto da corsa. Lo spirito del “levare” ha coinvolto anche la strumentazione: è presente solo il contagiri, proprio come sulle moto da competizione.
A noi la Yamaha Yard Built XJR1300 Project X piace un sacco e a voi?
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