Yamaha XV950 “Playa del Rey” – Il Bike Shed di Londra è un appuntamento importantissimo per tutto quello che è il mondo dello stile su due ruote e le special che tanto gradiamo.
Yamaha ci ha portato, tra le altre, anche questa moto avana e marrone che sembra provenire da un’altra epoca.
Se vi è mai capitato di vedere quelle illustrazioni in legno in qualche pub o in mostre scambio, in cui dei piloti con caschi di pelle e occhialoni da aviatori dirigono delle moto basse e lunghe con i manubri spioventi e senza freni avete capito di cosa sto parlando…Questa categoria di moto esisteva davvero nei lontani anni 10’ negli States, erano le moto da board tracker ovvero mezzi da competizione (Indian o Harley) che gareggiavano su piste ovali dal fondo in legno.
Il talentuoso team Matt Black Custom Designs che è di base nelle zona della bella Malaga in Andalucia, ha preso una normalissima Yamaha XV 950 ed ha trasformato la custom di Iwata nella originale board tracker che vedete nelle foto il cui nome è non poco evocativo: “Playa del Rey”.
Tutto o quasi è cambiato: Il serbatoio realizzato a mano con decorazione a filetti, la sella monoposto, i grandi e curati cerchi (anch’essi realizzati in casa) e il parafango posteriore, sempre hand made.
Il pezzo forte di questa Yamaha è comunque tutto l’avantreno: la forcella Springer (By Rebuffini) è sempre stupenda e poi quando è accompagnata da un manubrio spiovente di questo tipo regala all’insieme un fascino d’altri tempi non da poco.
Restano di serie il telaio ed il motore che però stupisce con dei coperchi per le punterie che mostrano, grazie ad un vetrino, il movimento interno alla testa.
Essendo una Yard Built, più o meno tutto ciò che si vede su questa XV sarà disponibile per chi voglia replicare una moto come questa, una custom bike che davvero non ha nulla da invidiare ad una special su base Harley.