Motorieep Voxan Scrambler – Chi ama le moto speciali non può che amare dei fenomeni motoristici unici e poco diffusi. Realizzare una special è per definizione fare qualcosa di unico che si distingue , appunto, per la sua unicità. Se per esempio vi trovate per le mani una delle poche Voxan Scrambler vendute dal 2001 al 2006 e volete fare una special siete doppiamente fortunati: sia perché la moto è già in qualche modo ricercata per la sua bassa diffusione e poi perché ha un motore che è un gran pezzo da novanta….Ora Voxan si sta dedicando ad un interessante progetto di moto con propulsione elettrica ma sicuramente il fascino rude che amiamo nelle moto è assolutamente assente su questa rivoluzionaria due ruote hi-tech.
La Scrambler francese è stata presentata come concept al salone di Parigi del 1997 ma si è dovuto aspettare il 2001 per vederne qualcuna circolare in strada. Di fatto, ne lei ne le sorelle con altri allestimenti hanno goduto di un grande successo in Europa, per pochi ma significativi motivi. Le moto sono state vendute con il limite francese di 100 CV, il peso di tutte le versioni non è stato mai contenuto e l’estetica di tutti i modelli non ha mai convinto.
Nello specifico della Scrambler di serie, la moto non appare leggera nemmeno dal punto di vista estetico, oltre che essere afflitta da una grande carenza di personalità.
E’ qui che i ragazzi di Motorieep (espertissimi in ambito di scrambler) entrano in gioco.
Il loro lavoro è concentrato sul rendere minimalista la moto francese, dando tanto risalto al motore e ai ruotoni tassellati…insomma la filosofia giusta per una creare una Scrambler aggressiva ed accattivante che rende finalmente giustizia al 996 cc a V di 72°. Non tutti sanno che Il poderoso v-twin è opera di Sodemo Moteurs, guru dei motori transalpini famoso per aver collaborato con Pescarolo e renault in ambito motorsport.
Lui, il V2 di vede ora bello grosso e “centrale” grazie al mono posteriore orizzontale e ad una sistemazione della batteria in un sub-frame minimal che sorregge la bella sella a punta.
Il serbatoio verniciato in una bella tinta blu che ora è molto più compatto di quel antiestetico tank originale. Certo la capienza ridotta a soli 10 litri ed un motore con centralina sbloccata (115 cv) rendono le soste ai distributori molto più frequenti ma tra una curva ed un’altra la cura dimagrante (ora 190 kg) rende questa staffetta tra le pompe di benzina molto più piacevole, ne siamo sicuri.