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RG 400 Lazareth – Per essere subito sinceri, chi vi scrive aveva una RG 500 ed ha più che un debole anche per la sorellina che, grazie ai 100 cc in meno, veniva venduta su certi mercati in cui poteva godere di privilegi fiscali.
Questa stupenda gamma 400 cafe racer è opera di Lazareth Motos, una factory che crea special pazzesche ed ha sede in Francia e Svizzera. Proprio dalla confederazione elvetica proviene l’esemplare di Suzuki utilizzato da Ludovic Lazareth per creare, non una moto per qualche spocchioso cliente, ma il mezzo fico per se stesso.
Ritirata la RG da un lotto di moto in disuso di proprietà dell’amico Sbarro, Ludovic si è dato da fare per realizzare una cafè racer dall’aspetto e dal carattere unici.
Realizzata soprattutto per rispettar i ferrei limiti di legge del mercato giapponese e non rientrare nella normativa economicamente proibitiva delle maximoto (750 cc in su), aveva 59 cv ed un peso di 158 kg che la rendevano una due tempi comunque molto briosa, seppur meno spinta della sorellona da 500 cc.
Lazareth ha voluto mantenere parte dell’anima racing ed “anni 80” della moto conservando il bel serbatoio color bianco latte/blu scuro ed abbinandogli un codino spiovente non banale che in qualche modo ricorda (se pur lontanamente) il mitico codone della gamma di serie e da corsa.
Chi scrive non ama gli spoiler ma in questo caso il Rizoma in tinta con le sovrastrutture pare più che azzeccato.
Il telaio non è il famoso gamma in alluminio ma un sopraffino ed elegantissimo tubolare realizzato con le sapienti mani dei preparatori francesi, i quali non hanno pasticciato sullo spettacolare motore quattro cilindri in quadrato che, senza i copri filtri dell’aria, mostra i 4 mikuni VM28SH da 28 mm con i tromboncini liberi da ogni impedimento…fantastico.
Le sospensioni provengono da una recente Yamaha R1: la forcella è stata compressa per rendere la moto molto “low”. Di fatto la moto sembra anche lunga infatti la ruota posteriore sporge più dei silenziatori di scarico e più del codino.
La avremmo preferita con un interasse più conetnuto ma lo stile basso e lungo accentuano sicuramente il carettere personale. Il manubrio molto largo da naked, invece, è una nota dall’approccio quasi “street fighter”.
Completano il quadro i bellissimi cerchi Excel da 17 pollici che calzano due performanti gomme Michelin superbike e un impianto frenante di quelli seri, con due dischi da 340 mm all’anteriore.
Gli scarichi sono stati fatti da Lazareth e a suo dire il suono pare quello di quattro motori che girano in contemporanea…insomma: il sound che deve fare una RG…Bravo Ludovic stupiscici ancora!
