Vincent Black Lightning by Jeff Decker – Forse non c’è nulla di più bello di un motore Vincent HRD. Il bicilindrico inglese è sempre stato anche un portento oltre che bello: pensate che nel 1948 la Black Shadow raggiungeva i 200 km/h e la sua evoluzione dedicata alle competizioni, la Black Lightening del 49′, con i suoi strabilianti 70 CV arrivava a toccare i 240 km/h.
La moto di Jeff Decker è proprio una Lightning ma non abbiate paura: Jeff non ha stravolto un pezzo raro dei soli 30 costruiti dalla Vincent in quegli anni.
Questa moto che repilica in qualche modo l’essenza dei modelli usati per i record sul lago salato, è stata assemblata con parti meno pregiate, con l’aiuto degli specialisti Marty Dickerson e di Mel Helde (meccanico del mitico pilota Rollie Free).
Ciò che ne risulta è una moto definita scherzosamente “Frankenstein” dal suo proprietario che ha creato una moto simile ma non uguale alle sue omologhe del passato. Questa Vincent ha una seduta nettamente più “low” e il serbatoio è molto più stretto dell’originale.
La moto è tutta più stretta adesso: le sole cose più larghe del motore sono le pedane e le manopole; tutto ciò dona una indiscutibile sensazione di agilità e leggerezza che il faro compatto di provenienza Honda non fa che accentuare.
A questo punto non vi resta che ammirare le foto del suddetto gioiello made in UK in veste “salt-racer” e decidere se amare alla follia la Vincent di Jeff, rinnegata dai collezionisti, o rimanere scandalizzati dallo spirito custom di questa bellissima Lightning.