(Italiano) Renard SWM Martini Racer: Vestirello.

(Italiano) Vi ricordate lo spot in cui Charlize Theron si spogliava, più o meno inavvertitamente, bevendo un Martini? bene; Immaginate che, per la Martini, invece di perdere le vesti si guadagni una mise che rende ancora più sexy, possibile? Forse.

Renard SWM Martini Racer – Immaginate di recarvi a Tallin e vedere in una vetrina una moto bellissima carenata con livrea Martini racing e marchiata SWM, quanti di voi sanno che è un marchio italiano?
Ok lo era, dato che l’attuale proprietario è cinese anche se la sede è a Biandronno, sul lago di Varese. La Speedy Working Motors (SWM) è nata negli anni 70 a Paderno Dugnano ed è famosa per la produzione di moto da fuoristrada. Pochi sanno che l’azienda lombarda ha prodotto anche delle 125 stradali ma con scarso successo purtroppo. Uno di questi due era la 124 RZ, modello poco apprezzato dal mercato dell’epoca.
Una di queste SWM è stata trovata in Germania da Andreas Uibomae, titolare di Renard Motorcycles che le ha dato una favolosa seconda chance.
Dopo 35 anni stipata in un capannone la moto, è stata portata questa piccola due tempi nella fredda Tallin e si è cominciato a smontarla per trasformarla lasciando inalterato il propulsore dato che (incredibilmente) contava all’attivo soltanto 8 km.
Obiettivo della trasformazione è stato quello di tirar fuori dalla 125 uno spirito sportivo e vintage che regalasse un bel”effetto wow”.
I cerchi sono rimasti gli stessi così come i freni, solo bucherellati per renderli più intriganti, le pedane sono invece sono nuove (homemade) e molto più arretrate.
Lo scarico Yasuni è stato ricavato da un vecchio scooter ma non è affatto male montato su questa SWM, che ha avuto la fortuna di accogliere un serbatoio di una Minsk da corsa senza grossi problemi di adattamento.
Altra sorte per la carenatura che ha costretto Andreas e i suoi a fare tanto lavoro per adattarla ma il lavoro, come si sa, quando sudato dà i suoi frutti, così dopo tanti “taglia e cuci” si è giunti al fantastico risultato che vedete.
Il grosso del sopracitato “effetto wow” lo da anche la vistosa colorazione Martini che secondo Andreas è sportiva ma ha anche una sua eleganza (a differenza di Gulf o altre).
A vederla, questa SWM, non possiamo che dar ragione al suo creatore anche se il famoso spot Martini continuiamo a preferirlo così com’è.

Mauro Di Mise

Posted by Mauro Di Mise

Motociclista da sempre, cresciuto a super e due tempi. Amo i motori belli con un suono appagante, ma sono anche attratto dalle nuove tecnologie.