Moto Di Ferro Tracker – La Tracker è l’interpretazione che Di Ferro da delle flat tracker che negli anni 60 facevano correre molti campioni del mondo di velocità americani, i costruttori “Made in Venice” propongono una bellissima urban tracker, con codone classico in alluminio ricavato dal pieno, una moto snella che fa divertire grazie ad una guida agile e sportiva.
Ho avuto il piacere di guidare la Tracker Di Ferro per qualche giorno per spostarmi nel traffico di Milano e non solo, ma essendo sempre al centro delle attenzioni. Quando si guida una moto Di Ferro non si passa inosservati sia per sound che per l’estetica. Ogni volta che mi guardavo in giro vedevo sempre qualcuno che ammirava la moto e non mancava mai chi fermo al semaforo ti chiedeva informazioni e ti salutava con un “Bellissima”!
La Tracker ha una linea molto snella, misura 2190 mm di lunghezza e 790 mm di larghezza con un’altezza sella di 780 mm e un peso a secco è di 173 Kg. In sella si riesce a “sgusciare” nel traffico in maniera molto agevole anche con passeggero a bordo.
Il motore 4 tempi da 773 cc raffreddato ad aria fornisce un’erogazione fluida che rende la guida molto piacevole. Lo scarico fornisce alla Tracker un sound unico che la distingue dal resto delle due ruote in circolazione.
L’inclinazione urbana della Tracker è evidenziata anche dal serbatoio, esteticamente molto bello, con una capacità di soli 7 litri. Se si decide di fare una gita fuori porta si è sicuramente costretti a fermarsi al distributore, ma è prezzo che si paga volentieri per guidare una moto unica.
La sella in gel non offre troppa “protezione” dopo qualche chilometro si avverte qualche “doloretto” 🙂 ma dopo qualche giorno di utilizzo ci si abitua. Va sottolineato che la Tracker non nasce per fare centinaia di chilometri al giorno.
Conclusioni – Moto Di Ferro Tracker mi è piaciuta molto guida molto per la guida che se dovessi riassumerla con una parola userei divertente. Nel traffico ci si muove veramente in maniera snella e una volta fuori si apprezza la sportività della moto da non confondere con una grande velocità di punta. Guidando la Tracker l’idea di spingere per vedere che velocità di punta può raggiungere non mi ha neanche sfiorato, la Tracker diverte da subito senza bisogno di andare veloce, guidarla è molto rilassante.