Magni Filo Rosso – Cafè racer è una parola ormai comune tra i motociclisti. Oltre ad un genere di moto identifica tutto un lifestyle incentrato su passione estetica per moto dal fascino vintage ma senza dimenticare quel pizzico di sportività delle moto british da bar.
Tornando indietro nel tempo, infatti, le prime moto “cafè” erano delle stradali che venivano modificate, in chiave sportiva per fare gare, più o meno clandestine, nei quartieri di una Londra degli anni 60’ che ormai non esiste più. Le moto stradali modificate prendevano spunto dalle sportive che correvano in quegli anni nel regno unito, ovvero le BSA o le mitiche Norton Manx, gioielli da corsa dalla linea pulita e minimale. Ma come sarebbero state le cafè racer se fossero nate in Italia? La risposta è una ed è composta da due parole: MV Agusta.
Le moto di cascina costa trionfavano sui tracciati non solo nostrani ma anche internazionali, erano più veloci delle coetanee inglesi ed avevano un gran motore (plurifrazionato)
Certo le cafè “Moka” racer avrebbero dovuto essere scarenate e mostrare quel popò di cuore fatto di cilindroni raffreddati ad aria… che belle sarebbero state…
Oggi il sogno di una vera cafè racer made in Italy si avvera grazie a Magni, il leggendario tecnico della casa varesina che negli anni, anche dopo la chiusura del reparto corse ha continuato a creare moto affascinanti legate alle corse di quei tempi, non smettendo mai di dedicarsi alla passione per le moto vere.
Per anni Magni ha realizzato special su base Honda, Guzzi (per la maggior parte) e Suzuki. Ora che MV Agusta ha concesso il suo splendido tre cilindri il binomio MV-Magni è di nuovo insieme e la moto è, senza mezzi termini, fantastica.
Il suo telaio a doppia culla, così come i cerchi a razze tipo Campagnolo o Borrani e anche la carenatura (opzionale) ricalcano in maniera fedele le MV di un tempo ma sotto il serbatoio batte il 675 attuale della casa Varesina da 125 cavalli, un portento su una moto così leggera (solo 145 Kg).
Questa opera d’arte su ruote di un’eleganza ed una sportività unica è, al momento, ancora in fase di sviluppo ma non vediamo l’ora di andarla a vedere ultimata perché se c’è qualcosa in grado di testimoniare la storia italiana della motocicletta sportiva sicuramente è Magni che con Filo Rosso mixa passato con presente in maniera armonica….eh si, è davvero quel fil rouge che la rende la cafè racer perfetta.
Eccola in azione