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HD Ironhead Cafe racer – Sicuramente starete pensando che siamo impazziti perché qui, Will Smith con il famoso telefilm anni 90’, c’entra nulla. La special di oggi (pur americana di origini) è anche assemblata da Redonda Motorbikes in Portogallo quindi di Bel Air pare ancora non esservi traccia. Vi dobbiamo delle spiegazioni ma non vi preoccupate capirete…
L’ultima special che vi abbiamo mostrato era, in qualche modo, un tributo ad una storica Ferrari e ormai si moltiplicano moto custom che si ispirano o hanno almeno richiami a delle auto storiche ed iconiche. Di fatto Joao Barranca di Redonda Motors non ha mai citato un auto in particolare ma noi non riusciamo a non pensare alla Chevrolet Bel Air vedendo questa Harley. Eccovi spiegato il bizzarro titolo.
Certo l’alternanza di rosso e bianco, le bande bianche sulle gomme (Maxxis) e il faro dalla forma rettangolare ma arrotondata sono, secondo noi, richiami fortissimi alla mitica muscle car del passato. Tutta questa atmosfera “Amercian Graffiti” è stata però magicamente ricreata con pezzi nuovi o adattati magistralmente dai ragazzi di Redonda Motors: un esempio? La forcella e l’impianto frenante anteriore provenienti da una sportiva GSX-R del 1998.
Al posteriore invece i due ammortizzatori sono dei Koni, adattati per sembrare nati negli anni 50’-60’ ; la pinza freno posteriore poi, anch’essa moderna, è una Tokico su uno splendido disco Brembo.
Protagonista incontrastato di ogni Harley è il mitico V-Twin di 45° che su questa moto è davvero agèe ma sempre fantastico. Si tratta del bellissimo Ironhead rinvigorito da un impianto di alimentazione più moderno e prestante di origine S&S. Lo scarico ha ora un andamento molto sinuoso e sicuramente fa sentire la “vociona” da bicilindrico senza troppa timidezza.
Vi state chiedendo da dove viene il particolare ed azzeccatissimo faro anteriore vero? Beh, stavolta non vi facciamo soffrire e vi sveliamo subito che è quello di un Honda Dream 305 degli anni 60′.
Questa moto è cromaticamente vivace ma elegante con quell’alternanza di colori decisi che non sfigurerebbero a Cuba tra le vecchie auto americane ancora marcianti, ove potrebbe far scintillare le sue cromature sotto il forte sole caraibico. Parliamo di una Harley non troppo grande e ben proporzionata come le migliori Sportster . Non c’è dubbio bisogna sicuramente fare i complimenti a Barrenca e ai suoi ragazzi per una special davvero riuscita e con dettagli molto intriganti
La sella, per esempio, è particolarmente interessante poiché è fatta di sughero che è un materiale water (oltre che wine) proof. Il sughero, generalmente poco usato per queste applicazioni, rende la seduta anche confortevole ed ha un aspetto davvero elegante: siamo di fronte ad un elemento dal look lussuoso e ricercato, quasi principesco non trovate?
