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CJ 750 Nero – Si lo sappiamo che a vederla così di primo acchito non capite da dove viene quel motore ma non vi biasimo, non è da tutti capirne la provenienza. Si tratta di qualcosa che viene da molto lontano, sia nello spazio che nel tempo.
CJ sta per Chang Jiang, il marchio cinese che dagli anni 50′ costruisce bicilindriche boxer inspirate alle sovietiche Dnepr (che a loro volta sono una imitazione della BMW R71 del 1938).
La factory vietnamita Bandit9 ha pensato bene di fare una rat-bike piuttosto cheap con più parti di origine CJ.
Della 750 originale cinese degli anni 70′ sono rimasti il motore e il telaio mentre la ruota posteriore è di una CJ più recente, probabilmente la versione sidecar CJ M15J-4 SEATS.
Lo scarico è fatto a mano, in pratica sono stati troncati di netto i due collettori che sono corti e leggermente orientati verso l’esterno del corpo-moto. Il manubrio è ora stretto e spiovente mentre il faro anteriore è più piccolo ed accattivante così come il suo analogo posteriore.
La parte più singolare di questa boxer è il serbatoio home-made che come il codino ha una forma poliedrica molto particolare e dal sapore un po’ urban-punk.
Il colore nero opaco e l’andamento basso ed orizzontale delle line della moto ne fanno una vera e propria “topolona” dagli occhi a mandorla che sicuramente farà innamorare gli amanti delle moto sporche e cattive come questa.
I ragazzi di Bandit9, del resto, non si sono distinti solo per questa realizzazione con il boxer made in China e ben presto vi mostreremo altre loro strane creature…
