BMW M.G. 001 – L’idea di fare una special ce l’hanno in molti ma portare il lavoro a termine non è da tutti. Alessandro Astuto ha pensato bene di procurarsi una vetusta BMW r 45 del 79′ che nella sua mente è già qualcosa di personale ed inedito.
Il passo successivo è coinvolgere l’amico Michele Maggi di M.G. moto di Bottanuco (BG) per le parti di lavoro al tornio e dima. Michele ed Alessandro creano la loro prima special confrontandosi e spesso tramite un lavoro estenuante di convincimenti su cosa sia più bello e stia meglio sulla moto. E’ partito allora un simpatico botta e risposta di messaggi e foto inviate tramite Whattsapp seguito da lunghe discussioni in bar ed officina.
Per quello che riguarda la seduta l’ha spuntata Alessandro che ha fortemente voluto una sella dallo strapuntino finale verso l’alto e ha fatto realizzare (nientemeno che dallo specialista Recaro) questa comoda sella che ricorda lontanamente il “sellone” delle mitiche Guzzi California prima serie.
Sul colore invece l’ha vinta il più giovane Michele. Egli, dopo aver verniciato i bei cerchi con quel interessante color grigio “ferro” satinato, ha pensato che la tinta avrebbe dato un tono molto attuale alla BMW. Come dargli torto? personalmente pensiamo che tale livrea crei anche un bel effetto di contrasto con il manubrio e le forcelle nere.
Come in ogni creazione, ci sono delle parti che fanno penare più di altre: Michele ci confessa che il lavoro di adattamento dell’avantreno RSV 1000 al vecchio telaio made in Germany è stato tosto, già, perchè si è «tagliato e cucito» e si sono usate flange per adattare i dischi di provenienza Suzuki aftermarket al cerchio. Anche l’impianto elettrico ha fatto sudare i due amici che lo hanno ricostruito tutto ex novo lasciando in vista meno cavi possibile.
Sofferta è stata anche la scelta dei parafanghi che vedete sulla moto in versione definitiva. Inizialmente ne sono stati provati svariati modelli (fatti spedire anche da lontano) e si è optato infine per un paio provenienti da una Yamaha XS 400. I parafanghi, inizialmente cromati, sono stati tagliati ad arte ed adattati all’avantreno della BMW 001.
Come funziona questa cafè dall’aspetto frizzante che pare quasi una naked moderna? alla guida, il placido boxer r45 (anche se ancora da sistemare nella carburazione) spinge continuo e lineare con qualche naturale contraccolpo del cardano se si guida un pelo bruscamente. Il cambio è fluido e preciso come da tradizione bavarese; a differenza del propulsore, nel suo utilizzo la scatola del cambio non sembra affatto un componente così anziano.
Alessandro ha fortemente voluto le bellissime gomme con la banda bianca dall’aspetto “anni cinquanta” (di provenienza Harley) e come afferma lui stesso, la loro larghezza rallenta l’ingresso in curva della moto. Secondo noi l’ingresso non è così lento ma Alessandro è un ex motardista e ad uno come lui la rapidità di ingresso in curva, forse, non basta mai…
La frenata è potente ed equilibrata e la forcella dell’ “Apriliona” fa bene il suo dovere, comunicando una stabilità e una reattività che la vecchia boxer non ha mai avuto in passato. Al posteriore i due ammortizzatori Mazzocchi del 75′ stupiscono per una notevole sensazione di solidità senza essere però troppo secchi nelle reazioni.
Globalmente, siamo di fronte ad una moto piacevole da guidare con un rombo bello e un estetica davvero intrigante: come accennato, la 001 sembra quasi una naked moderna che con delle belle ruotone ed un motore importante che farebbe apparire tante moto attuali bruttine.
Ciò che ci ha più colpito è stata la cura costruttiva e la pulizia del prodotto finale: un tale risultato non si direbbe possibile osservando i mezzi a disposizione dei due…
Sappiamo che l’appetito vien mangiando e ai due customizer della bergamasca una moto solo non basta così Alessandro ci ha anticipato che sono “in cantiere” due nuove special che, ovviamente, non vediamo l’ora di vedere dato che anche a noi, lo sapete, l’appetito di moto non manca mai.
