Cook Customs Rumbler – A noi le custom piacciono tanto, anche se non sono propriamente delle Harley.
Una moto speciale non può avere una sola architettura, per cui, anche se i v-twin di Milwaakee sono fantastici e suonano bene siamo attratti da altre architetture, proprio perché fare una custom bella senza quel monumentale v-twin è una sfida e le sfide è bello vincerle.
Ne sanno qualcosa i ragazzi di Cook Customs vincitori della edizione 2009 del AMD World Championship of Custom Bike Building.In lingua italica questo sta a significare che hanno costruito la moto special più bella nel concorso dell American Motorcicle Diner ovvero una rivista che valuta e premia special in tutto il globo terracqueo.
Ma torniamo alla moto, immaginate che non abbia un bicilindrico vero? Infatti, ha un bel quattro cilindri di una vecchia honda cb 550 four ma non come pensate voi…il propulsore è montato longitudinalmente abbinato ad un cambio 4 marce di una BMW r75, stipato nel carter dei un cambio r25 a tre marce e con l’albero di trasmissione finale di una Yamaha virago. Se avete un po’ di amore per le moto storiche capirete che ripropone una impostazione meccanica in voga in USA negli anni 20′-30′ su moto Indian ed ACE.
Basta vedere questa custom per capire che di hand made c’è quasi tutto, e la fattura è strepitosa: provate a dare un occhiata alla sottile forcella “a banana” con singolo ammortizzatore a molla…bella è?! La sua leggerezza è un tema stilistico comune a tutta la moto che non ha parti “pesanti” o “massicce” la sua linea da velò ante guerra è fantastica e le ruote sono molto grandi e belle. Da notare che i dischi perimetrali permettono di mantenere bene in vista i raggi ma aiutano a frenare come si fa nel 21° secolo.
Non siamo sicuro che questa moto abbia una ottima guidabilità ma è sicuramente fantastica ed è il manifesto di chi sa fare una moto originale e con un gran lavoro di adattamento meccanico-ciclistico.