BMW Concept Path 22 – Anche se questo week end, da noi, è un susseguirsi di violenti temporali con una temperatura non propriamente estiva, siamo ormai nella bella stagione, la stagione in cui c’è il pittoresco Wheels & Waves: manifestazione, artistico-surfistico-motoristica che si tiene, ormai annualmente, in quel di Biarritz, sulla sponda oceanica della costa francese.
BMW ha voluto celebrare questo evento tanto singolare proponendo una propria show bike che ricreasse la complessa atmosfera che si vive in questo week end al Wheels & Waves.
Per fare ciò non si poteva che scegliere la più duttile e camaleontica delle moto bavaresi, ovvero una fiammante NineT che in questa occasione veste i panni di una Scrambler da mare, pronta a percorrere pinete e spiagge per portare conducente e zavorrina a surfare in libertà.
Il nome di questa special è Concep Path 22 ed è inspirato ad una spiaggia della zona per surfisti che non è facilmente raggiungibile in auto e conosciuta solamente dagli esperti del surf.
Una scrambler è quanto di più adatto ad un evento così “open-minded”ci possa essere: poter andare ovunque anche sullo sterrato e poter caricare la propria tavola da surf (c’è un apposito tool a scomparsa che lo permette) è ottimo per gli aficionados del Wheels & Waves.
Tre sono i partner che stanno dietro a questa boxer tassellata: Southsiders che come organizzatori dell’evento hanno invitato l’artista Nico Sclater, noto come Ornamental Conifer e il designer di tavole da surf californiano Dyer Brand.
Sclater ha pensato e realizzato grafica di serbatoio e dei fianchetti facendo di questa moto un mezzo davvero estivo e “californian style”; a vederla sulle prime ricorda, da punto di vista della grafica e del lettering, proprio una bella tavola da surf! Sicuramente questa moto assolutamente made in Europe non sfigurerebbe in una spiaggia di Malibù o San Diego.
Le tavole da surf vere (abbinate alla moto) le ha fatte invece Dyer Brand che è davvero californiano e dipinge le tavole ispirandosi al periodo in cui nascono le moto scrambler e si fa già surf in America: i favolosi anni 50’.
Attrezzo interessante della concept è il suddetto reggi-tavola che permette di trasportare fino a due tavole da surf di qualunque dimensione e può essere ripiegato rendendolo poco visibile oppure può essere smontato con facilità. Davvero un oggetto originale ed immancabile per chi ama surfare.
Se forse questa moto è un po’ troppo “ad hoc” per surfisti e tipi da spiaggia ( in senso buono) ci sono delle finiture di livello notevole che non sono da sottovalutare anche su moto dalla attitudine meno univoca. Stiamo parlando della rete proteggi faro davvero bella e i cerchi a stella (made in BMW), il codino corto ma non tozzo e i coperchi delle teste davvero fighi.
Riuscirà questa Scramblerona bavarese dall’aspetto californiano a competere con la scrambler emiliana che, uscita dal container giallo si sta già riproducendo in numerose versioni speciali?