AJS Cadwell 125 – Non molti dei più giovani conoscono il marchio inglese AJS, nato nel 1909 e scomparso nel 1974. Oggi questo brand rinasce proponendo le linee e le sue livree eleganti dal sapore puramente “british”. L’operazione che sta dietro alla rinascita del marchio è una costante di questi ultimi anni: si prende un marchio blasonato che non è più in attività, si acquista o produce in joint venture la parte meccanica con un azienda Cinese, la si “veste” con uno stile europeo e la si vende a prezzo appetibile in tutto il mondo (magari anche online).
Sinceramente non crediamo molto in operazioni di questo tipo, anche perché difficilmente si riesce a celare l’aspetto cheap di certe componenti orientali, soprattutto su modelli di media cilindrata.
Nel dettaglio, oggi abbiamo a che fare con una piccola 125 4t chiamata Cadwell che dalla sua ha uno stile estetico puramente english e un motore sicuramente parco nei consumi. Il monocilindrico è costruito da Jianshe, un partner ormai consolidato di Yamaha nella terra della grande muraglia.
Grazie ad uno scarico studiato ad hoc il suono è scoppiettante e lo spunto (complice il peso di appena 113kg) non è affatto male anche se dal piccolo gruppo termico non si può pretendere troppo: si sfiorano infatti i 10 CV a 8500 giri/min.
Il cilindro raffreddato ad aria richiama ad un aspetto decisamente retrò ma l’iniezione è elettronica e le emissioni inquinanti sono tenute sotto controllo da un impianto di scarico sempre vintage ma moderno nella sua concezione progettuale. Il cambio è un moderno 5 rapporti che ricalca i selettori di rapporti delle piccole cilindrate di Yamaha e questo non può essere sicuramente considerato un difetto…
La posizione di guida è da cafe racer, quindi sportiva ma davvero poco caricata in avanti, in modo da favorire un uso quotidiano di questa 125; anche la sella è sportiva ma non troppo, nel senso che rispetta gli stilemi cafè (linea orizzentale e finale spiovente) ma è utilizzabile anche in due persone. Non manca l’opzione per una sella davvero per due persone ma sicuramente l’aspetto stilistico ne risente.
Come impostazione telaistica abbiamo una culla singola in acciaio con sospensioni posteriori separate e all’ anteriore una forcella con steli non rovesciati e simpatiche coperture in gomma a “soffietto”. La frenata è affidata ad un impianto a disco (un posteriore e un anteriore) senza ABS. I cerchi naturalmente sono a raggi e contribuiscono, insieme alle livree classiche di serbatoio e fianchetti, a conferire un aspetto vintage elegante, nel complesso ben riuscito.
La Cadwell è disponibile in UK al prezzo di circa 2680 euro, di sicuro una cifra allettante per chi desidera una moto pratica e di stile ma non impegnativa. Riuscirà questa nuova AJS a raggiungere il mercato italiano mantenendo questo prezzo? Se così fosse, la comprereste? Diteci la vostra!