Honda CB500T 1975 Abigail by Hot Sake Cycles – Può una piccola bicilindrica nipponica vincere il Rat’s Hole Bike di Daytona e piazzarsi seconda all’Aim Expoo di Orlando del 2014? Era una domanda retorica ovviamente. E ve ne rendete conto guardando le foto di questa bella moto dalla linea pulitissima.
La Honda CB 500T in questione deriva dalla bicilindrica 500 che negli anni 70’ affiancava su numerosi mercati la mitica 500 Four, più larga e sgraziata anche se dotata di un gran motore rispetto alla sorella bicilindrica. La due cilindri era ispirata le celeberrime ed apprezzate bicilindriche inglesi che facevano scuola anche nel nostro paese (vedi Benelli Tornado 650 o Laverda SFC…).
La moto in stile Triumph o Norton andava per la maggiore e si guidava bene, così alla Honda pensano di imitare quel tipo di “bike” per conquistare il mondo degli appassionati dei bicilindrici fronte marcia, offrendo loro però, la affidabilità delle nuove moto del sol levante.
La special dell’ “amante del Sake” Shannon Hulcher, è la classica moto speciale che vi fa dire :”la voglio anche io!” è elegante, sportiva e viene da una base piuttosto cheap, quindi, in qualche modo, ha anche un fascino che potrebbe sembrare facilmente replicabile, ma in questi casi il condizionale è d’obbligo.
Si, perché il lavoro fatto sul telaio e sull’alleggerimento generale è notevole così come la “pulizia” da vari cavi e e fili dell’impianto elettrico, insomma un bel lavoro di fino che non tutti sanno fare in questa maniera.
La linea di serbatoio e codino è di per se classicissima. La livrea però, un mix di blu elettrico e inserti in carbon look, genera un’accoppiata cromatica su cui non avremmo scommesso una lira….prima di vederla. Il risultato invece è assolutamente riuscito, con buona pace dei miei pregiudizi e degli standard europei di stile, più tradizionali rispetto a quelli americani.
I filetti rossi regalano quella grinta sportiva in più e i pregiati porta strumenti danno, ancora una volta, la misura della cura del lavoro svolto da Hot Sake Bikes.
Spesso la bravura di un preparatore si misura proprio dalla capacità di fare di un “brutto anatroccolo” una vera principessa. Ci sembra proprio il caso di Abigail CB 500T, special curata nei particolari che va ammirata in ogni dettaglio e assaporata con calma, come si farebbe mentre si sorseggia un buon sakè caldo.